INFESTANTI DELL’UOMO e DEGLI ANIMALI DOMESTICI: La pulce del cane – Ctenocephalides canis

Ctenocephalides canis, la pulce del cane                         Larva di pulce

Habitat:

  •  Le pulci adulte sono parassiti degli animali a sangue caldo, soprattutto mammiferi, le pulci non sono selettive riguardo all’ospite di cui nutrirsi, in assenza dell’ospite normale, si spostano da un animale all’altro.
  •  Al contrario delle pulci adulte, le larve delle pulci richiedono habitat specifici, associati più che altro alle abitudini di nidificazione degli ospiti, più che al tipo di sangue.
  •  L’habitat delle larve di pulce comunque, è preferibilmente buio, umido, come ad esempio le lettiere degli animali e la peluria del tappeto, dove prosperano nutrendosi di detriti organici e di escrementi delle pulci adulte.
  •  L’habitat delle pulci e soprattutto della pulce del cane (Ctenocephalides canis), può essere anche  una fessura nel pavimento, quindi anche il più poveraccio dei cani avrà la sua bella compagnia di pulci che lo aspettano al suo ritorno a casa.
  •  La pulce del cane (Ctenocephalides canis) infesta facilmente anche le pecore, che dormono in prossimità del loro cane pastore.

Morfologia:

  •  Il corpo delle pulci misura in media da 1,5 a 3,3 mm I corpi sono appiattiti da lato a lato permettendo così una facile movimentazione attraverso i peli o le piume sul corpo dell’ospite.
  •  L’apparato buccale delle pulci è come un tubo adattato per nutrirsi del sangue di altri animali.
  •  Le zampe delle pulci in generale sono lunghe, i due arti posteriori sono ben adattati per il salto, (verticalmente fino a sette pollici (18 cm); orizzontalmente tredici pollici (33 cm)) – circa 200 volte la lunghezza del proprio corpo, rendendo la pulce il miglior saltatore di tutti gli animali.
  •  Le uova delle pulci sono lunghe circa 0,5 millimetri, ovali, di colore bianco-perlacee, e vengono depositate indiscriminatamente nel pelo, tra le piume, nelle cucce degli animali domestici come nella biancheria del vostro letto.
  •  Le feci delle pulci, sono quei piccoli pallini neri che, quando l’animale è infestato, si possono vedere tra il pelo e schiacciandoli su di un fondo bianco lasciano una stria di sangue.
  •  Le larve delle pulci in generale, e le pulci del cane non fanno eccezioni, emergono dalle uova e si nutrono di qualsiasi materiale organico disponibile, come insetti morti, escrementi e altre sostanze vegetali e comunque hanno bisogno degli escrementi delle pulci adulte che contengono sangue semidigerito.
  • Sintomo chiaro di un infestazione da pulci è proprio questo effetto sale-pepe costituito dalle larve (chiare) e dalle feci (scure sanguinolente) un po’ ovunque.

Ciclo vitale:

  •  Le pulci in generale hanno una vita sessuale molto intensa, il loro accoppiamento per essere fecondo deve superare i 60 minuti, il numero delle uova di pulce deposte può essere molto alto e avviene di solito dopo ogni pasto di sangue. Dipende comunque dalla specie dal clima e dalla disponibilità di nutrimento.
  •  Le pulci sono insetti  il cui ciclo vitale passa attraverso quattro stadi: embrione, larva, pupa e imago (adulto).
  •  Il ciclo di vita della pulce del cane inizia quando la femmina depone le uova dopo il pasto di sangue dell’ospite.
  •  Le uova delle pulci del cane (Ctenocephalides canis), deposte in gruppi di fino a 20 o giù di lì, cadono quasi subito a terra, quindi il posto dove il cane riposa, la sua cuccia diventa l’habitat primario dove prende forma l’infestazione da pulci.
  •  Il ciclo di sviluppo da uovo a pulce adulta del cane si completa di solito in 4 settimane, ma a basse temperature ci vuole molto più tempo.
  •  Nella fase di pupe le larve delle pulci sono racchiuse in un bozzolo di seta coperto di detriti per meglio mimetizzarsi.
  •  Le larve delle pulci, inizialmente di color bianco panna, lentamente cambiano il colore in marrone scuro maturando e diventando pulci adulte.
  •  In questo stato di muta larvale la pulce parassita del cane può trascorrere l’inverno.

Abitudini:

  •  La pulce del cane (Ctenocephalides canis) è un ospite intermedio della tenia del cane (Dipylidium caninum), il cui ospite vertebrato è di solito il nostro affezionato cane.
  •  La Tenia del cane oltre ad altre varie malattie e parassitosi, può essere trasmessa dalle pulci agli esseri umani.
  •  Le pulci adulte hanno solo circa una settimana per trovare l’alimento una volta che emergono, anche se possono sopravvivere dai due mesi a un anno tra i pasti.
  •  La pulce adulta emerge dallo stato larvale stimolata dalle vibrazioni, causate da un ospite di passaggio. Questo spiega gli attacchi di massa che si verificano occasionalmente in locali deserti.
  •  La pulce parassita del cane (Ctenocephalides canis)  al contrario della pulce del gatto (Ctenocephalides felis) passa più tempo sull’ospite ma comunque, sempre và e volta tra un pasto, con conseguente deposizione di uova, e l’altro, tra il luogo stanziale dell’ospite e il suo corpo fonte di nutrimento.
  •  Ricordate che la pulce del cane non infesta i gatti, mentre è vero il contrario.

 

 Conformazione della testa delle pulci più comuni: un modo sicuro per riconoscerle.

Difficile è liberarsi da soli da un infestazione di pulci. Bisogna usare tecniche specifiche, saper riconoscere la specie o le specie di pulci che possono coesistere in un unica infestazione e trovarne il focolaio. Buona norma è collocare i tessuti infestati al sole diretto, non dimenticarsi di mantenere pulite le cucce degli animali. Ricordatevi che le pulci possono essere i vettori di molte malattie, quindi in caso di infestazione chiamate una ditta specializzata in Bio-disinfestazioni.