INFESTANTI DELLE DERRATE e DELLA CASA

Topo domestico – Mus musculus

Roditori

Habitat:

  • Allo stato selvatico il Mus domesticus (Mus musculus) o topo delle case vive in tutti i tipi di ambiente, dalle città, alle campagne, alle zone boschive.
  • Di solito vivono in stretto contatto con gli esseri umani, in qualsiasi habitat essi vivano.
  • Nelle campagne, il topo domestico frequenta i granai e i fienili ma anche i magazzini e i silos delle industrie alimentizie.

Morfologia:

  • Il corpo dei topi delle case (mus domesticus) escludendo la coda può arrivare a 6-12 cm, mentre la coda dei topi arriva ad un massimo di 10 cm ed è completamente glabra (senza peli).
  • Il Mus musculus ha un colore del pelo che varia dal bianco (albino) fino al grigio scuro o brunastro con ventre e fianchi normalmente più chiari.
  • La vista del topo domestico non è particolarmente sviluppata. Al contrario del loro sistema uditivo, cosí come dell’olfatto.
  • Il topo delle case ha orecchie grandi e sporgenti, e percepisce tra l’altro una vasta gamma di ultrasuoni.
  • Attraverso l’olfatto, il topo domestico sente a distanza i ferormoni utilizzati comunemente per la comunicazione tra la specie, presenti soprattutto dentro l’urina.
  • Questo infestante delle derrate e della casa, si può riconoscere dalle feci che sono: appuntite , piccole , e di colore marrone scuro.

fatte di topo domestico

Riproduzione:

  • Quando i topi domestici vivono principalmente all’aperto, il periodo riproduttivo spazia dalla primavera fino al tardo autunno, al contrario, dentro le case, nei magazzini, in posti chiusi e protetti, possono riprodursi durante tutto l’anno.
  • Le femmine di Mus domesticus raggiungono la maturità sessuale dopo circa 6 settimane, partoriscono fino a 10 nidiate all’anno, in ognuna delle quali nascono tra i 4 e i 7 piccoli topini glabri, che avranno bisogno di cure continue per circa due settimane.
  • I maschi dominanti di topo creano le loro proprie colonie all’interno del territorio, composte da numerose femmine con i loro piccoli topini.

Abitudini:

  • Tutti i roditori infestanti, tra i quali anche il topo domestico, marcano il territorio con la propria urina, sono quindi molto abitudinari per quanto riguarda i tracciati percorsi che memorizzano meticolosamente.
  • Costruiscono i propri nidi nei mobili, nelle imbottiture, nelle fessure dei muri e addirittura negli apparecchi elettronici, utilizzando un’infinita varietà di materiali quali carta, stracci, polistirolo, mentre nelle zone agresti, le tane dei topi sono scavate nel terreno.
  • Onnivoro, il mus domesticus ha come alimento preferito tutti i tipi di semi.
  • Quando però vengono a mancare le fibre vegetali, il topo mangia e rosicchia tutto quello che trova appetibile. Egli apprezza molto i resti e gli avanzi dell’alimentazione umana, ma anche fili elettrici, materie plastiche e tessuti.

Un infestazione da roditori nelle derrate alimentari  è decisamente una situazione economicamente e salutarmente pregiudiziale, così come l’infestazione delle nostre scorte di casa.
E’ di estrema importanza prevenire l’infestazione da roditori prima di arrivare al punto di dover disinfestare, anzi derattizzare e, letteralmente buttare via le derrate. La trasmissibilità delle più gravi malattie conosciute, dal topo all’uomo è risaputa, così come dal topo agli animali domestici attraverso altri vettori come pulci, acari etc.

Il topo tra l’altro ha nel tempo sviluppato una notevole resistenza fisiologica a molti tipi di topicidi comunemente in commercio, il che può creare non pochi problemi alla derattizzazione.

Ricordiamoci quindi di consultare esperti in disinfestazione ancora prima di costruire i nostri magazzini, nel caso di aziende alimentari, e ricorrere con fiducia a ditte di derattizzazione capaci per la nostra casa, sicuramente all’apparire dei primissimi sintomi d’infestazione da roditori.

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